1)Blue Hole (Mar Rosso)
Il Blue Hole è una grande apertura circolare in mezzo alla parte superiore della barriera corallina, largo 150 metri e profondo 120.
È uno dei soli tre “blue hole” esistenti al mondo.
A 50 metri di profondità si apre un passaggio a forma d’arco lungo 26 metri che si immette nel mare aperto.
Si scivola all’interno dell’arco sotto un soffitto di coralli soffici e si emerge in superficie.
Il Blue Hole è ottimo per lunghe soste decompressive dato che è privo di correnti e di traffico di barche in mare.
2)Il pozzo di Jacob (Texas)
Il “Jacob’s Well” una bellissima piscina naturale, tanto bella quanto pericolosa. È profonda 10 metri e larga 4, è una delle sorgenti più pericolose del mondo.
Le zone più profonde sono accessibili solo ai sub più esperti. La prima camera si trova ad una profondità di 30 metri, dove cresce in prevalenza la fauna selvatica; La seconda camera è profonda 25 metri, la cui parte finale appartiene già alla terza camera.
3)Isola di Coco (Costa Rica)
L’Isola del Cocco giace adagiata tra il Costa Rica e le Galapagos.
E come l’arcipelago ecuadoregno è considerata un inestimabile laboratorio naturale. Grazie alla lontananza dalla terraferma conserva forme di vita uniche al mondo.
Dichiarata prima parco nazionale, poi parco marino e infine patrimonio naturale dell’umanità dall’UNESCO.
Oggi unica rappresentante del Costa Rica nel sondaggio mondiale delle 7 Nuove Meraviglie naturali.
L’isola, si trova 550 km al largo della costa nell’Oceano Pacifico, e servono oltre 35 ore per raggiungerla in barca.
E’ un paradiso per i subacquei e per gli amanti della natura, soprannominata Shark Island non a caso: qui si possono fare immersioni con centinaia di tipi di squali.
4) Il Sistema del Diavolo
Ginnie Springs è famosa tra gli appassionati di grotte subacquee e si trova in Florida.
La temperatura di queste acque cristalline è piacevole, attorno ai 22° centigradi tutto l’anno.
Il Piccolo Diavolo, l’Occhio del Diavolo e l’Orecchio del Diavolo sono le tre grotte più pericolose di Ginnie Springs. Fai attenzione, le acque apparentemente tranquille nascondono correnti forti e che traggono facilmente in inganno e quindi rendono le immersioni pericolose. Soprattutto il vortice che si apre sull’Orecchio del Diavolo causa spesso lo spostamento delle attrezzature indossate dai sub.
5) The Shaft Sinkhole(Australia)
A Mount Gambier, nel sud dell’Australia, ci sono le più belle (e più pericolose) grotte subacquee esistenti.
In un’area piena di laghi, grotte, caverne e doline dove effettuare le più svariate immersioni, quella che a tutti è nota col nome di Shaft Sinkhole, è senza dubbio la più pericolosa. I sub entrano in una piccola ‘botola’ effettivamente troppo piccola per ospitare loro e le attrezzature. Dopo 7 metri, la discesa è fondamentalmente uno stretto canale che li mette in una serie di grotte molto scure e tortuose. C’è sempre il pericolo di perdersi o semplicemente non salvare abbastanza ossigeno per il ritorno in superficie.
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